Il Ka di Ramesse II scoperto a Mit Rahina

Mercoledì 11 dicembre il Ministero delle Antichità del governo del Cairo, nella persona del suo segretario Moustafa Waziri ha reso alla stampa l’annuncio del rinvenimento, presso il villaggio di Mit Rahina, presso Giza, durante degli scavi ispettivi in prossimità del tempio di Ptah, di una particolare statua rappresentante il Ka del faraone Ramesse II. Si tratta di un busto in granito rosa le cui dimensioni sono cm. 105 di altezza per una larghezza di cm. 55 ed una profondità di cm. 45. Il proprietario del terreno in cui è stato rinvenuto il prezioso reperto aveva cominciato clandestinamente gli scavi ed è stato per questo sanzionato.

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Ramesse II detto il Grande è tra i sovrani più importanti, longevi e famosi dell’antica storia egizia. Faraone della XIX dinastia al tempo del Nuovo Regno, visse novant’anni fra il 1300 ed il 1200 a.C. e a lui si deve il tempio grande di Ptah a Menfi, dove è avvenuta questa recentissima e fortuita scoperta archeologica. Sul retro della scultura è inciso il cartiglio con la titolatura di Ramesse in caratteri geroglifici (traslitterata Hor Kanakht-Merimaat), cioè il suo appellativo “Horus, Toro possente amato da Maat” . Il reperto è stato imballato ed è pronto per essere inviato al laboratorio di restauro della Capitale egiziana.

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La particolarità della statua, si è detto, è la rappresentazione del Ka del sovrano, cioè il suo doppio animico, singolare caratteristica che costituisce la forza vitale dello spirito che non abbandona mai l’individuo neppure dopo la sua morte fisica. L’unica rappresentazione plastica che ci era nota, a parte le iconografie su papiro o parietali, è la statua lignea al Museo del Cairo risalente alla XIII dinastia.

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Hor I Cairo h. 170

IN ALTO: Hor I (Hor Au-ib-Ra), XIII dinastia (secondo periodo intermedio), legno, altezza cm. 170, Museo Egizio del Cairo

Di Ramesse II al Museo del Cairo è esposta una statua del faraone bambino che costituisce un vero e proprio rebus linguistico, giocato sull’interpretazione fonetica degli ideogrammi che compongono il blocco di granito. Nel lessico egizio Il disco solare è RA; il bambino è MES; il giunco stretto nella mano è SU. Assemblando i termini si ottiene Ramessu, vale a dire il nome del sovrano rappresentato sotto l’ala protettrice del falcone-Horus.

ramessu

Negli ultimi anni si sono moltiplicate le notizie di agenzia che raccontano di nuove scoperte sensazionali all’ordine del giorno lungo le sponde del Nilo. Naturalmente le abbiamo recepite sempre con appassionato interesse

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